DATA BREACH IN 1.300 COMUNI DPO ASMEL AL FIANCO DEGLI ENTI COINVOLTI Nel mese di dicembre il cloud di un fornitore software di 1300 enti pubblici ha subito un data breach che ha colpito i servizi dell’albo pretorio, dei pagamenti online e dell’anagrafe.

20/01/2024

Nel mese di dicembre il cloud di un fornitore software di 1300 enti pubblici ha subito un data breach che ha colpito i servizi dell’albo pretorio, dei pagamenti online e dell’anagrafe. Grazie al servizio DPO di Asmel, è stata efficacemente gestita l’interazione tra i Comuni soci colpiti e il Garante Privacy. Tra gli enti Asmel che si avvalgono di un servizio, che solleva i funzionari comunali da vincoli e responsabilità, anche Afragola, Casoria, Francofonte, Melilli, Riola Sardo, Venosa, Irsina e Laurenzana. ll servizio comprende la verifica e la pianificazione delle azioni di conformità dei trattamenti al GDPR e pone in capo ad ASMEL la responsabilità nella gestione dei relativi adempimenti: Registro dei trattamenti, Gestione DPIA, elaborazione dei Regolamenti interni, Nomine ai dipendenti, predisposizione delle informative, Comunicazioni ai fornitori di servizi critici, ecc. Asmel ha anche avviato il ciclo di webinar Sicurezza informatica e protezione dei dati negli Enti Locali. Il ciclo di webinar iniziato a dicembre terminerà a marzo. L’incontro dell’11 gennaio ha affrontato proprio il tema del data breach negli Enti Locali analizzando il caso del Comune di Pisticci e i relativi provvedimenti del Garante. Inoltre, per adempiere agli obblighi formativi, Asmel rende disponibile il Corso di formazione manageriale per RPD (DPO) patrocinato dall’Autorità Garante per la Protezione dei dati e a norma UNI 11697. 

Per info scrivere alla casella mail dpo@asmel.eu

 

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