LETTERA APERTA A SOSTEGNO DEI SINDACI PER LE MULTE ISTAT Partita ieri la campagna ASMEL di sottoscrizione della Lettera Aperta al Presidente ISTAT per contestare le sanzioni comminate ai Sindaci per la mancata compilazione delle rilevazioni statistiche per le ulteriori scadenze per tutti i Comuni italiani

14/02/2024

Partita ieri la campagna ASMEL di sottoscrizione della Lettera Aperta al Presidente ISTAT per contestare le sanzioni comminate ai Sindaci per la mancata compilazione delle rilevazioni statistiche anche in vista delle ulteriori imminenti scadenze per tutti i Comuni italiani. Da anni ASMEL sottolinea che la chiave per la transizione amministrativa è la sburocratizzazione procedurale e la semplificazione legislativa. Il dilemma dei Comuni “adempiere o funzionare” è causato da una pessima burocrazia interna al funzionamento della PA che si verifica soprattutto perché gli Enti centrali non collaborano tra di loro e nemmeno con gli Enti locali. In pratica, non condividono dati né scambiano servizi (interoperabilità tecnica e organizzativa). Questo approccio centralistico fa gravare centinaia di adempimenti sui Comuni, senza neppure distinguere tra quelli più grandi. C’è da chiedersi se nei Palazzi romani sono al corrente di quanti adempimenti variamente informativi gravano in capo ai Comuni anche quelli meno grandi e strutturati alle prese con carenze di personale e bilanci da far quadrare. Per questo, la Lettera Aperta al Presidente ISTAT contesta le sanzioni ai Sindaci per la mancata compilazione delle rilevazioni statistiche. Nella lettera si contesta la mancata attuazione dello scambio dati automatizzato tra Comuni e ISTAT in applicazione dell’articolo 12 del TUEL senza oneri a carico di nessuno e senza necessità di sanzionare alcuno, meno che mai i Sindaci. Come noto, i Comuni sono parte integrante del SISTAN, il Sistema statistico nazionale, la cui governance è in capo a ISTAT, MEF ed altri apparati centrali, tra cui ANCI. Il mancato rispetto della norma del Tuel è responsabilità diretta della governance del SISTAN e non certo del Comune singolo, il cui Sindaco si vede perciò sanzionato per mancanze altrui. Sottoscrivere la lettera aperta è il modo più diretto e "istituzionale" per far entrare nelle stanze degli apparati centrali una voce indipendente e rappresentativa delle questioni di interesse concreto dei Comuni.

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