I Carabinieri alle prese con il PNRR nei Comuni Gli enti locali si ritrovano a lavorare con una spada di Damocle perennemente sopra le loro teste. Un po’ come topi in trappola, per usare le parole di Pasqualina Cafaro, ingegnera di un comune del salernitano...

27/10/2022

Gli enti locali si ritrovano a lavorare con una spada di Damocle perennemente sopra le loro teste. Un po’ come topi in trappola, per usare le parole di Pasqualina Cafaro, ingegnera di un comune del salernitano, che oltre a destreggiarsi tra le continue richieste e osservazioni ricevute sulla documentazione presentata, si ritrova alle prese anche con un controllo quindicinale dei Carabinieri: un appuntamento fisso per verificare lo stato di effettivo svolgimento dei lavori, nonostante nessun cantiere sia stato ancora aperto!
Sono innumerevoli le segnalazioni dei Soci sull’accesso dei Carabinieri negli Uffici tecnici comunali, con richieste di relazione quindicinale su
- Progetti presentati
- Progetti finanziati
- Importi finanziamenti per ogni progetto
- Gare d’appalto presentate
- Gare d’appalto vinte
- Ditte appaltatrici
- Date inizio/fine lavori.
Insomma, non bastano i dati e le informazioni richieste da Ministeri ed apparati centrali vari. Ad essi si aggiungono anche quelli da fornire alla Benemerita.
Come dire, innanzitutto gli adempimenti, per l’attuazione dei Progetti poi si vedrà.
Sarebbe utile che qualcuno fornisse ai Carabinieri l’accesso alle tante banche dati ministeriali o centrali evitando loro un superlavoro inutile. Per non parlare degli ulteriori adempimenti in capo ai tanto bistrattati RUP comunali.
E poi non si era detto che la Pubblica amministrazione non può chiedere dati di cui già è in possesso?
 

 

torna all'inizio del contenuto
Questo sito web utilizza i cookie
I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.