29/05/2025
Asmel affianca i Comuni per l’istituzione dell’ufficio BIM (detto anche Ufficio per la digitalizzazione delle opere pubbliche) sia dal punto di vista organizzativo che giuridico e pratico-tecnico grazie ai corsi di formazione certificati, alla piattaforma di condivisione dei dati, agli schemi organizzativi e al supporto per gli adempimenti preliminari. Come noto, il ricorso al BIM è obbligatorio per progettare e realizzare le opere di nuova costruzione e per gli interventi su costruzioni esistenti con costo presunto dei lavori oltre 2 milioni. Il Mit ha appena confermato anche l’obbligo di adeguamento alla modalità BIM dei vecchi progetti da porre a base di gara e ricordando le specifiche regole in ambito di beni culturali e le deroghe per gli interventi di manutenzione e quelli già avviati (pareri nn. 3416 e 3353 del 2025). È pertanto necessario avere un piano e una struttura per la corretta gestione del BIM in tutti gli enti appaltanti. L’ufficio BIM permette di integrare i processi BIM all’interno dei Comuni. A tal fine è importante anche il conseguimento delle certificazioni e delle norme UNI, in particolare della norma UNI 11337 e della UNI EN ISO 19650.
Tutti gli enti soci interessati all’istituzione del proprio Ufficio Bim sono supportati da Asmel gratuitamente per:
Ancora una volta Asmel supporta i Comuni associati nella transizione alla digitalizzazione degli appalti, in collaborazione con i partner tecnici Politecnico di Milano, ICMQ, Geoweb e Acca software.
Qui il modulo per richiedere i servizi