FORUM ASMEL 2025 | TROPPE NORME, NESSUNA NORMA: L’80% DEI SINDACI DENUNCIA L’ECCESSO DI BUROCRAZIA Al Forum ASMEL di Napoli, sindaci e istituzioni a confronto sull’eccesso di burocrazia. Presentato il sondaggio NotoSondaggi su 800 sindaci: norme troppo complesse ostacolano l’efficienza dei Comuni, specie quelli piccoli

24/06/2025

Si è svolto ieri a Napoli il Forum ASMEL “Troppe norme, nessuna norma”, un momento di confronto tra sindaci, amministratori e istituzioni sul tema dell’eccesso normativo che appesantisce l’azione amministrativa locale. Al centro dell’incontro la presentazione del rapporto “Il sentiment dei Sindaci” curato da NotoSondaggi su un campione di 800 Sindaci italiani.

Dal sondaggio emerge che per l’80% dei sindaci la complessità delle norme è il principale ostacolo al funzionamento efficiente del Comune, ancora più della cronica scarsità di risorse umane e finanziarie. Per l’87% dei primi cittadini, le norme e gli adempimenti pensati per Comuni di grandi dimensioni mal si conciliano con le esigenze dei Comuni medi e ancor meno con quelli dei piccoli.

I dati confermano la battaglia portata avanti da ASMEL contro l’eccesso di burocrazia, causa di rallentamenti su più fronti, in particolare negli appalti, dove si registrano lungaggini sia nelle procedure sia nei pagamenti agli aggiudicatari.

Nel corso del Forum è intervenuto Sabino Cassese, Giudice emerito della Corte costituzionale, che ha denunciato l’impatto negativo della cattiva produzione normativa: «Per il loro numero, per il modo in cui sono scritte, per il loro accavallarsi, per la loro frequente obsolescenza, per la diversità delle interpretazioni che se ne danno, le norme sono diventate sempre più un impaccio, sia per cittadini e imprese, sia per chi deve governare, a livello nazionale e a livello locale. Per uscire da questa situazione occorre seguire l'esempio francese e abituarsi all'idea che i precedenti possono essere abbandonati, a cominciare da quello che ritiene immutabile il rapporto tra territorio e istituzioni: la geografia delle istituzioni deve essere ripensata in funzione di come si organizza la società».

Un appello al cambiamento condiviso anche dal Segretario generale ASMEL Francesco Pinto: «La nostra Associazione rivendica un cambio di paradigma nel rapporto tra Enti locali e istituzioni centrali. Troppe cose sono cambiate dal 2000, quando è entrato in vigore il Testo Unico degli Enti Locali. Troppi provvedimenti lo hanno modificato. È tempo di porre mano a una riforma organica e soprattutto condivisa e non calata dall’alto. ASMEL è pronta a offrire il proprio contributo, in nome di 4600 Enti che affianca e supporta quotidianamente, raccogliendone e rappresentandone le esigenze reali».

Durante l’incontro, il prorettore dell’Università Bocconi di Milano ha illustrato lo stato di avanzamento della ricerca “Mappare e ridurre gli oneri amministrativi degli Enti Locali”, commissionata da ASMEL.
«Gli Enti locali chiedono concretezza», ha ribadito Pinto. «Per snellire a semplificare la macchina comunale, occorre registrare, in maniera schematica e scientifica le difficoltà, non limitarsi alle proteste, ma presentare proposte concrete a Governo e Parlamento. Intendiamo farlo con il contributo di una prestigiosa istituzione accademica.

I lavori pomeridiani del Forum si sono conclusi con un Question Time sul decreto della Regione Campania che finanzia i progetti presentati dai Comuni nell’ambito del Bando Strade, per un totale di oltre 300 milioni di euro. Organizzato in collaborazione con l’Autorità di Gestione FESR Campania, l’incontro ha costituito un primo momento operativo per consentire ai 181 enti beneficiari di completare rapidamente l’iter amministrativo e avviare gli interventi per il consolidamento della rete stradale locale e regionale.

 

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