Emergenza COVID, l’UE autorizza le procedure semplificate: le opportunità del Mercato Elettronico L’emergenza COVID-19 ha spinto la Commissione europea a emanare uno specifico provvedimento che autorizza le Pubbliche Amministrazioni a derogare dalle procedure ordinarie per l’acquisizione di forniture necessarie a gestire la fase di emergenza

21/04/2020

Con la comunicazione 2020/C 108, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale europea del 1° aprile, la Commissione ha fornito precise indicazioni operative al fine di ridurre considerevolmente i termini per le procedure aperte e ristrette, facendo riferimento alla riduzione per ragioni d'urgenza, ipotesi presente nella Direttiva 2014/24/UE e recepita nel D.lgs 50/2016 all’art.60 ma soprattutto la possibilità di utilizzare per questi acquisti la procedura negoziata senza pubblicazione di bando, disciplinata all’art.63, comma 2, lett.c) del Codice. La deroga si riferisce a tutti gli interventi necessari a gestire l’emergenza, coinvolgendo quindi sia lavori, che beni, che servizi fermo restando il rispetto degli obblighi dello svolgimento delle procedure in modalità telematica. Ne consegue che la modalità più rapida per avvalersi di tale vantaggio procedurale è data dal Mercato Elettronico. A tal proposito è opportuno segnalare che sul MEPAL di Asmecomm i fornitori abilitati hanno provveduto ad implementare le proprie vetrine di prodotti al fine di rispondere in tempi rapidi all’esigenze delle PA. Da ultimo si segnala la gestione telematica degli stessi Buoni Spesa e tutti i prodotti sanitari per la protezione personale la cui dotazione si fa sempre più necessaria per cittadini e operatori dei servizi pubblici.

Qui comunicazione Commissione UE 2020/C 108

 

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