Bando per il decoro di parchi e giardini a Boscoreale, affare da un milione di euro

Si è costituita nei giorni scorsi la commissione di gara per l' espletamento delle procedure di affidamento dei contratti pubblici in merito al servizio di manutenzione ordinaria delle aree adibite a verde pubblico. Un bando di circa 1 milione euro della durata di tre anni e che prevede la manutenzione degli impianti tecnologici d' irrigazione, pulizia e spazzamento aree a verde e raccolta, trasporto e conferimento in discarica residui di lavorazione. La commissione dovrà pronunciarsi sull' offerta tecnica nonché delle specifiche competenze progettuali in relazione alle eventuali migliorie offerte. Si tratta dell' ultimo step procedurale prima dell' aggiudicazione dell' appalto che è stato curato dalla Asmel consortile.Tra i servizi inclusi nel capitolato, oltre alla manutenzione di prati e alberi, è prevista anche la pulizia e lo spazzamento di tutte le aree di verde pubblico, tra cui parchi pubblici, piazze e scuole. Sulle scuole l' amministrazione comunale potrebbe richiedere un ulteriore sforzo per garantire una manutenzione costante. Novità rispetto al passato è la raccolta e il trasporto di rifiuti speciali non pericolosi e di tutti i materiali trovati nelle aree verdi. Un aspetto, questo, che avevo creato non pochi problemi di competenza con Ambiente Reale, la società che si occupa della raccolta differenziata.Sempre sul fronte ambiente, è stata affidata la gara d' appalto per il conferimento della frazione organica per un importo a base d' asta di circa un milione di euro. Per le casse di Ambiente Reale, la municipalizzata che gestisce il servizio di raccolta della differenziata, si traduce in un risparmio che si aggira attorno ai 280 mila euro, centesimo più centesimo meno. E' probabilmente uno degli ultimi tasselli mancanti nel lento e faticoso processo di risanamento dei bilanci avviato nel 2019 quando la società rischiava la liquidazione per insolvenza. La durata del servizio è di due anni ma il comune di Boscoreale si è riservato il diritto di conferire i rifiuti anche prima della stipula del contratto, e ciò solo in casi di emergenza. Una postilla che è più di un semplice dettaglio: il territorio ha già sperimentato sulla propria pelle l' impossibilità di conferire l' umido nei giorni prestabiliti con notevoli conseguenze sul servizio. L' ammontare dell' appalto in oggetto è stato formulato in base ad un dato statistico previsionale, secondo cui si stima che per i prossimi 28 mesi il territorio produrrà una quantità complessiva di biodegradabili di circa 6mila tonnellate. Trattandosi di un servizio pubblico essenziale, saranno contemplate sospensioni anche in caso di forza maggiore, quale scioperi o altri avvenimenti. In caso contrario, il comune ha previsto pesanti sanzioni che vanno da un minimo di mille euro ad un massimo di cinquemila euro per ogni giorno di ritardo.