ACCOLTO IL RICORSO ASMEL SULL’INCOSTITUZIONALITÀ DELL’ACCORPAMENTO COATTO L’obbligo di accorpamento dei piccoli Comuni è incostituzionale. Lo ha sancito la Consulta a seguito del ricorso promosso da ASMEL, l’Associazione che raggruppa oltre 2700 Enti in tutt’Italia

13/03/2019

La norma, varata con il DL 78 del maggio 2010, imponeva ai Comuni sotto i 5000 abitanti di accorparsi in Unioni di Comuni, di almeno 10.000 abitanti, per la gestione associata delle funzioni, analiticamente elencate, praticamente tutte.

Si determinò una insanabile frattura nel mondo dei Comuni.  Da una parte, ANCI, la principale Associazione, ideatrice e sostenitrice della norma, che si spinse a propugnare l’azzeramento degli Enti con meno di 15mila abitanti, il 90% dei Comuni italiani. Dall’altra ANPCI, l’Associazione dei piccoli Comuni, decisa a vendere cara la pelle, che coinvolse i Comuni piccoli e grandi della rete ASMEZ che da anni praticavano l’associazionismo dei servizi, un modello in netta contrapposizione all’associazionismo coatto propugnato da ANCI.

Nacque cosi l’Associazione ASMEL, che da allora ha messo i bastoni fra le ruote fino alla vittoria finale davanti al Giudice delle Leggi.  

Qui Circolare

Qui Articolo Il mattino del 06/03/2019

Qui l'articolo di Italia Oggi del 15/03/2019

 

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