ASMEL Consortile aprirà il 2026 con un cambio al vertice: da gennaio, Demetria Setaro assumerà l’incarico di nuovo CEO della società pubblica. Una nomina che coniuga continuità e rinnovamento, portando alla guida una figura di comprovata esperienza e contribuendo a rafforzare la presenza femminile nei ruoli apicali, ancora troppo rara nel settore.

Fondata nel 2013 per offrire ai Comuni un modello aggregativo degli appalti rispettoso dell’autonomia locale, ASMEL Consortile svolge attività di supporto specialistico nell’ambito della Rete di committenza qualificata ASMEL.

La Rete promossa da ASMEL, aperta a tutti gli enti locali, rappresenta un modello di committenza pienamente conforme al Codice, in grado di assicurare efficacia, trasparenza ed economicità nelle procedure. Opera in modo sussidiario sia a supporto degli enti non qualificati, tenuti ad avvalersi di un soggetto qualificato per le gare sopra soglia, sia a fianco delle Centrali di committenza qualificate, accompagnandole nel consolidamento del proprio ruolo.

I risultati confermano l’efficacia di questo modello: secondo il portale open data ANAC, ASMEL Consortile è al primo posto per numero di gare PNRR svolte dai Comuni. Inoltre, il rapporto di The European House – Ambrosetti rileva che il 47,1% dei Comuni italiani si è avvalso della Rete ASMEL per l’accesso e la gestione dei fondi PNRR, ottenendo un tasso di successo pari al 70%.

«In un contesto, come quello degli appalti, segnato da continui cambiamenti normativi – dichiara Setaro – è essenziale saper reinterpretare e ripensare costantemente il proprio ruolo, i servizi e l’organizzazione. Solo così si può governare il cambiamento, anziché subirlo. L’obiettivo è assicurare ai Comuni un ritorno tangibile, anche in chiave di sostenibilità, come dimostra il ruolo sempre più rilevante assunto dai Partenariati Pubblico-Privato (PPP) nel post-PNRR».